dal lunedì al giovedì lo chef propone a pranzo un menù composto da tre portate (antipasto, primo e dessert incluse bevande)
La filosofia del Morin
I piatti parlano, hanno un anima, ve ne siete mai accorti?
L’osteria Morin, con lo chef Luca Fraccon e il suo gruppo, vogliono esternare questa voce proponendo un menù pieno di sorprese e gusti prelibati.
La cucina è vita, è arte, dove il creatore lascia una parte di sé nei suoi piatti
Il segreto di Luca è lasciarsi trasportare dai sapori delle materie prime per creare sapori, sensazioni ed emozioni non convenzionali.
I suoi piatti sono delicati, con una punta decisa come un suo ultimo piatto: lo gnocco alla romana gratinato con vellutata al parmigiano e tartufo o le sue note tagliatelle saltate con burro nocciola, formaggio di fossa e tartufo.
Un nuovo piatto parte dalla testa per poi essere concretizzato a livello estetico passando dalla carta. L’occhio vuole la sua parte e la disposizione sul piatto deve essere studiata, perciò si crea prima uno schizzo su un foglio per decidere come esaltare il piatto a livello visivo.
La cucina non deve diventare una fabbrica dove si sa già ciò che si preparerà per tutta la settimana, bisogna lasciar andare la penna e scrivere qualche bozza di nuovi incontri di sapori e provarli.